venerdì 26 ottobre 2012

Design e riciclo

Oggi è il giorno giusto per aprire ante e cassetti del mio enorme armadio, decisa finalmente a scovare tutto ciò che vi si nasconde da anni inutilizzato, a volte imbruttito, spesso ormai fuori moda.

Buttare o non buttare? Chi non si è mai trovato davanti a questo dilemma si faccia avanti. La scelta è difficile e fonte di gran pena.  

Chissà se e quante volte sarà successo a Maria Westerberg, prima di avere la geniale idea e capacità realizzativa che l'ha portata a creare queste due sedie, capolavori di riciclo...e bellezza.

Fonte: www.mariawesterberg.se

La Pretty tied up. Scoperta durante un giro pomeridiano al Salone del Mobile 2011, spiccava con la sua grazia ed eleganza tra le nuove proposte dei giovani designer. 

Fonte: www.lospazioperfetto.blogspot.it
Anima in ferro e rivestimento in cravatte di seta. Semplice, elegante ed originale allo stesso tempo. 

Cercando informazioni su
questa designer svedese ho poi scoperto che nello stesso anno ha vinto il Green Furniture Award con un'altra ingegnosa creazione, la T-shirt chair.

Fonte: www.mariawesterberg.se

In questo caso il rivestimento è fatto da T-shirt di amici, tende della nonna, jeans ormai dismessi. Con un accostamento di colori che la rende versatile e perfetta per ogni ambiente. O nella versione monocromatica che mantiene comunque il suo fascino e la sua originalità.

Fonte: www.mariawesterberg.se

Ora il dilemma è risolto: buttare o non buttare? Riciclare! 
Dando così una seconda possibilità a quegli oggetti che hanno una storia e un'anima.


Nessun commento:

Posta un commento

Commenta il post qui. Grazie.