domenica 8 dicembre 2013

Una buona stella

Oggi è l'ultimo giorno. Un classico giorno di shopping, passeggiate e regali. 

L'ultimo in cui comprare la vostra stella di Natale, abbellire ancor di più la vostra casa o quella dei vostri amici e contribuire con un unico gesto alla Associazione italiana contro le Leucemie.

Io l'ho scoperto così, grazie a questa bellissima vetrina. 
 


Una vetrina che parla di amicizia, di speranza, di amore e di tanta forza. 

E di cui vi parlerò prossimamente, perchè ora esco e compro la mia stella di Natale!

A prestissimo.

martedì 15 ottobre 2013

Messo in un angolo

Nel feng shui gli angoli sono fonte di energie negative. Andrebbero schermati ad esempio con una pianta o con cristalli appesi al soffitto. Fin qui nulla di difficile, ma neanche di particolarmente bello. 

Finché non ti accorgi che i designer hanno trovato ingegnose soluzioni che aiutano a limitare questo squilibrio energetico e in più sono perfette per sfruttare letteralmente ogni angolo di una piccola casa...ed anche bellissime. 

officinanove.it
Una tra tutte: Demì di Officinanove disegnata da Carlo Bargagna. Una modernissima ed essenziale abat-jour sagomata in modo da poter sfruttare anche le colonne all'interno di una casa. 

domenica 9 giugno 2013

Il colore d'accento: regole base

Negli ultimi anni le tendenze nell'interior design hanno privilegiato i colori neutri come i bianchi, i grigi ed i marroni nelle loro varie tonalità.

architecturaldigest.com

Se però guardiamo alla moda, grande aggregatore di tutte le tendenze, nelle ultime stagioni sono comparsi sempre più di frequente e in modo inequivocabile i colori accesi. Per dare un tocco di allegria, vivacità e spensieratezza.


vogue.co.uk
E allora come fare per vivacizzare anche le case in cui viviamo, senza rivoluzionare quanto fatto magari pochi anni fa e senza investire grandi cifre?

Basta introdurre un colore d'accento, come ad esempio il verde  "tender shoots", in modo "sapiente". Ovvero seguendo 3 regole di base.


REGOLA N.1: colorare una parete.

Attenzione: una parete sola e possibilmente quella laterale alla fonte di luce naturale della stanza (finestra o portafinestra).

decoist.com
Se la stanza è piccola (è il caso ad esempio di bagno o cucina) la scelta della parete da colorare sarà "obbligata" per far sì che il colore si veda a sufficienza. 

Da evitare quindi il colore sulla zona retrostante i fuochi di una cucina o sulla parete lunga di un bagno. Meglio optare per soluzioni come le due qui sotto.


decoist.com

decoist.com

REGOLA N.2: introdurre uno o più arredi colorati.

E' essenziale usare lo stesso colore oltre che su una parete anche per un arredo o complemento d'arredo, come ad esempio un tappeto o una poltrona. 

Qui, ad esempio, si è partiti dal tappeto e si è scelto di conseguenza il colore della parete, mantenendo il bianco per tutto il resto degli arredi.

decoist.com
O si può osare un pò di più, mettendosi alla prova nel difficile mestiere di creare armonia in un ambiente caratterizzato da più arredi e complementi colorati. Regola di base: ogni oggetto deve avere al suo interno la stessa tonalità di colore o al massimo uno o più colori complementari.

Semplice? Sì, e molto d'effetto. 

Come nell'esempio qui sotto, in cui si è partiti dal pavimento e, di conseguenza, si sono scelti arredi con decorazioni diverse (geometrie lineari e curve, decorazioni floreali e animali, colori pieni) ma accomunate tutte dallo stesso verde a cui è stato aggiunto qualche tocco di giallo dorato.



decoist.com

REGOLA N.3: l'importanza dei dettagli.

E se il budget è limitato e non si vuole investire troppo in nuovi arredi o oggetti?

Fatevi ispirare dalle immagini qui sotto. A volte basta una pianta o poco più ... e il gioco è fatto!




decoist.com

decoist.com

decoist.com

decoist.com

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domenica 5 maggio 2013

Milano Porta Nuova

La nuova Milano passa da qui: piazza Gae Aulenti è la prima tappa. Un angolo di Europa fatto di palazzi che rispecchiano (nel bene e nel male) la luce, di fontane discrete e scenografiche allo stesso tempo, di particolari originali che catturano l'attenzione.





Nuove costruzioni anomale rispetto al consueto panorama milanese cominciano a stagliarsi all'orizzonte e a catturare l'attenzione di passanti e curiosi, creando un gioco di contrasti tra vecchio e nuovo.




Aree pedonali e ciclabili circondate dal verde cominciano a delinearsi.
E l'immaginazione e il desiderio disegnano una nuova Milano dalle ampie vie e dai facili collegamenti tra storici quartieri come Repubblica, Isola e Brera.
Ecco la posa della passerella ciclo pedonale dello scorso 2 Maggio.







martedì 23 aprile 2013

Moroso e Pontaccio

Eccoli qui. I due luoghi del Fuorisalone che per me meritano di più. L'installazione di Moroso e lo Spazio Pontaccio. E la fortuna di averli visti in un momento senza folla che ostruisce la vista, senza rumori che distolgono l'attenzione. Nel silenzio e nella solitudine che rendono la bellezza...ancora più bella.

MOROSO

Un'installazione che affascina, romantica e di carattere allo stesso tempo. L'abbinamento di due brand, Moroso e Kvadrat, realizzato in modo perfettamente bilanciato.






Al centro dell'attenzione le sedute di Moroso, che catturano lo sguardo e portano lo spettatore a soffermarsi prima sull'insieme romantico e bucolico e subito dopo sui dettagli di stile e colore


 

E appena ti sei abituato a questa vista eccoli, i pannelli di Kvadrat.


Improvvisamente realizzi che ci sono. Che si muovono e ti circondano come presenze rassicuranti.




E non puoi che avvicinarti per toccarne la materia, per accorgerti che nel loro lento movimento delineano forme geometriche che bilanciano perfettamente la scena.




Ecco la bellezza di questo angolo di Fuorisalone nella sua essenza.




SPAZIO PONTACCIO

E' sempre una scoperta, a partire da quell'atmosfera che ti fa sentire a casa tua, come se stessi passeggiando nel tuo salotto. Allo Spazio Pontaccio ogni angolo è un mondo su cui soffermarsi. A guardare e a pensare senza limiti di tempo.

Di questi mondi ho scelto qui quelli che mi hanno donato più gioia e ispirazione tra tutti.






E ora...manca solo Tortona. Al prossimo post.

mercoledì 17 aprile 2013

Brera Design District

Il Salone del mobile è finito da poco. Ma i ricordi del Fuorisalone ancora no. 

Passeggiando per Brera e dintorni ecco ancora qualche spunto e suggestione che arrivano dal perfetto connubio tra arte e design, da giovani emergenti designer o semplicemente (si fa per dire) dall'utilizzo di materiali riciclati.















Sì, perchè Brera è e rimane Brera, ma durante il Salone del mobile si trasforma e mette in mostra il meglio di sè. 




E nel prossimo post...Spazio Pontaccio e Moroso!

venerdì 12 aprile 2013

Rossana Orlandi 2

Eccoci di nuovo allo Spazio Rossana Orlandi.




Dove non si è solo spettatori, ma si è trascinati in una dimensione ideale per soffermarsi, ascoltare, imparare e meravigliarsi.









Qui la luce è protagonista nascosta. La luce d'accento. Usata in modo esemplare per creare angoli suggestivi e valorizzare al meglio gli oggetti, i veri protagonisti. Ecco qualche esempio qui, e nel post precedente.









 Grazie per la bellezza, dentro e fuori.