lunedì 28 settembre 2015

Vendite straordinarie

Per design addicted. Ecco un'anterpima delle vendite straordinarie di ottobre. 

Il prossimo weekend ci sarà la vendita di Luceplan: dal 2 al 4 ottobre dalle 9.30 alle 19 con orario continuato. A Milano, in via E.T.Moneta 40.



Il weekend successivo ecco la vendita straordinaria di Alias. Dal 9 all'11 ottobre dalle 9 alle 18 con orario continuato. A Grumello del Monte (BG) in via delle Marine 5.



Buon divertimento e buono shopping!
#sapevatelo

martedì 15 settembre 2015

Giotto a Milano: un capolavoro, anzi 14

Quante sorprese mi ha riservato la visita alla mostra "Giotto, L'Italia" a Palazzo Reale a Milano, che resterà nella nostra città fino al 10 gennaio.

Polittico Baroncelli (particolare)

La prima, forse banale: Giotto era una star. Riconosciuto, ammirato, richiesto e preteso da committenti importanti. E attivo su diversi cantieri in un'Italia che ancora Italia non era: Firenze, Assisi, Roma, Bologna Rimini e Milano. Il primo "artista viaggiatore".

Questo è il primo forte messaggio che passa al visitatore appena entrato nella sala introduttiva alla mostra. 

E subito ecco le prime opere. Maestose e incombenti, nell'allestimento eccezionale di Mario Bellini. Allo stesso tempo vicine e quasi complici. Sembrano guardarti facendoti l'occhiolino, quasi a dire: "Sì, sono qui. Guardami e scoprimi pian piano".

Polittico Baroncelli (particolare)

14 opere esposte in 9 sale, che coprono quasi 40 anni di attività di Giotto attraverso l'Italia del '300. E già dalle opere giovanili, esposte nella prima sala, comincia a trasparire la seconda sorpresa. 

Polittico di Badia - Madonna col Bambino (particolare)

L'estrema modernità. Appare subito evidente e per un momento pensi "No, aspetta, ma all'inizio del '300...non si dipingeva così". No, l'iconografia religiosa non prevedeva certo questi tratti umani, questi gesti così spontanei e naturali, questi sguardi che ancora oggi sembrano così vicini nel tempo e nello spazio.

La rappresentazione dei sentimenti. Ricordate questo concetto e non perdete la sala in cui si approfondisce questo aspetto con un excursus davvero ben fatto e interessante su come Giotto ha saputo trasmettere allo spettatore (e ne avrete la prova) le emozioni dei personaggi che animano, è proprio il caso di dirlo, le sue opere. 

Polittico Stefaneschi (particolare)

E allora andiamo avanti. E di fronte ad uno dei più meravigliosi polittici, quello per la Cattedrale fiorentina di Santa Reparata...ecco la terza sopresa: improvvisamente scopriamo che la nostra meraviglia non finirà lì, davanti a questa tavola. Perchè bisogna girarvi attorno per scoprire un'umanità ancora più esasperata e affascinante, nel retro di questo polittico bi-fronte.

Polittico di Santa Reparata (verso)

Siamo solo all'inizio, seguiranno altri capolavori: il polittico Stefaneschi, dipinto per l'altare maggiore della Basilica di San Pietro in Vaticano, il polittico Baroncelli per l'omonima cappella di Santa Croce a Firenze e tutte le più grandi e rappresentative opere di questo grande artista che, insieme a Dante, ha definito i canoni della cultura italiana.

Polittico Baroncelli

A voi scoprire passo dopo passo questa splendida mostra. Io voglio solo soffermarmi su un ultimo aspetto.

L'allestimento. "Bellini ha saputo dare centralità all’opera del Maestro toscano, isolando le tavole e gli affreschi nello spazio e, al tempo stesso, unendoli idealmente in un continuum cronologico e geografico di assoluta godibilità estetica." ha scritto Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale. 

Io nel mio piccolo riassumo tutto in due solo parole: emozionante e "vicino" allo stesso tempo. Una sensazione creata grazie alla realizzazione di una sequenza di "altari profani" su cui poggiano le opere e all'uso sapiente di materiali (il ferro), di colori (il grigio "penombra") e della luce che accende, è proprio il caso di dirlo, solo le tavole policrome di Giotto.
 
http://www.bellini.it/exhibitions/Mostra_Giotto.html

Non poteva che essere così, eccezionale, un allestimento all'altezza dell'artista che per primo ha creato un nuovo senso dello spazio, inserendo le sue figure in "scatole architettoniche" (o in paesaggi aperti) che danno una perfetta sensazione di profondità e tridimensionalità.

Un consiglio: dedicate qualche minuto alla sala di approfondimento su come Giotto ha rappresentato e lavorato con gli elementi architettonici. Anche questa vi riserverà belle scoperte. 

E allora non perdetevi questa mostra. 
Ed entrate consapevoli che, lì, dovrete prendetevi il vostro tempo. 
Osservare, ascoltare, emozionarvi.

Buona arte a Milano! 


Informazioni utili:
QUANDO: dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016
DOVE: Milano, Palazzo Reale, piazza del Duomo 12
ORARI: lunedì: 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; giovedì e sabato: 9.30-22.30
BIGLIETTI: intero 12€ (comprensivo di audioguida)
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI: Tel 02 92800821; www.vivaticket.it


martedì 24 febbraio 2015

50 sfumature di grigio (anche) nell'arredo

Oggi andiamo un pò controcorrente. Sì, perchè è sotto gli occhi di tutti il ritorno, nella moda e non solo, dei colori accesi e ricchi di energia e degli outfit monocromatici. Eppure...




...io continuo a trovare assolutamente elegante, sofisticato e senza tempo l'accostamento e l'utilizzo, nella moda come nella decorazione degli ambienti, del grigio nelle sue varie sfumature e sfaccettature.


Potete darmi torto? Assolutamente sì. Ma prima guardate questa selezione di ambienti tratta dai principali magazine online, blog e, naturalmente, da Pinterest.

Lasciatevi ispirare da pareti dipinte in tonalità scure e ambienti rischiarati da arredi in legno naturale. O dal sapiente accostamento di diverse tonalità di grigio nei pavimenti, alle pareti e nei tessuti di una sala da pranzo.







E nella camera da letto relax ed eleganza la fanno da padroni. Basta una coperta della giusta tonalità di grigio e un tocco di sofisticatezza un pò francese...et voilà.


E non dimentichiamo che anche il bagno ha la sua importanza. Che sia piccolo e semplice o ampio e ricco di materiali pregiati, poco importa. Quello cha fa la differenza è l'armonia.





Cosa ne pensate? Io vado a rifletterci ancora un pò all'aperto. Qui:



Buona lettura!